È come un diario in cui sono state fissate le immagini, le emozioni e le parole che ci hanno accompagnato, nel 2011, durante le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

“Reggioemilia150” è un volume – di oltre 130 pagine ricche di fotografie – con cui l’Amministrazione comunale ha voluto ripercorrere gli avvenimenti principali che a Reggio Emilia, culla del Tricolore, hanno contribuito a fare rifiorire, in un modo per nulla retorico, anzi, autenticamente sentito e partecipato, quell’idea di Patria di cui andare fieri.

«Il piccolo grande “miracolo” del 2011 reggiano – si legge nelle prime righe del testo di Massimiliano Panarari – è consistito nella conversione dell’occasione del Centocinquantenario in una vera e propria festa di popolo, come mostrano tante delle immagini raccolte da questo volume. Un risultato per nulla scontato e il cui merito si deve, in maniera significativa, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, protagonista fondamentale delle celebrazioni del 7 gennaio e del rilievo nazionale delle Celebrazioni dell’Unità. Su questa giornata, Reggio Emilia, città del Tricolore, come noto, ha saputo costruire negli anni una propria peculiarità riconosciuta da tutto il Paese. E mai come durante il 2011 si è verificata quella saldatura tra la dimensione ufficiale delle istituzioni e una marea (anzi, letteralmente, un oceano) di eventi partecipati dai singoli e dalle espressioni organizzate della società civile (dall’associazionismo sociale al volontariato, dal mondo sportivo a quello ricreativo)».

Tanti sono stati infatti i momenti celebrativi che, coordinati dal Comune insieme al “Comitato promotore della città di Reggio Emilia per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia” – di cui fanno parte la Provincia di Reggio, la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Archivio di Stato, Usp-Ufficio scolastico provinciale, la Fondazione Manodori, la Fondazione I Teatri e la Deputazione di Storia patria – hanno mostrato una coralità di idee e di protagonisti della comunità reggiana. Un fenomeno che ha anche permesso di osservare la grande partecipazione di cittadini agli eventi di ogni tipo e natura, nonché alle numerosissime visite a mostre lungo tutto il 2011.

Solo per fare un esempio, le visite alla Sala del Tricolore e al Museo del Tricolore nel 2011 sono triplicate rispetto agli anni precedenti.

Il volume ripropone, in particolare, quegli incontri che hanno caratterizzato alcuni momenti clou a Reggio Emilia, come il 7 gennaio, giorno ufficiale di apertura delle celebrazioni del 150° alla presenza di Giorgio Napolitano; il 16 marzo con la Notte tricolore e i festeggiamenti del 17 marzo, giorno dell’unificazione del Paese; e ancora il 6 e 25 aprile; il primo maggio; il 6-8 maggio, giorni di apertura della sesta edizione di Fotografia Europea, in questa occasione tinta di Tricolore; il 9 maggio con la partenza della terza tappa del Giro d’Italia, un omaggio alla città dov’è nata la Bandiera nazionale; gli avvenimenti del 2 giugno, festa della Repubblica; e ancora il 150° nelle proposte dell’estate e nei mesi successivi, fino a dicembre.

Le oltre 180 fotografie ricordano le cerimonie istituzionali, così come gli eventi sportivi, gli spettacoli, i concerti, le mostre, gli eventi e gli appuntamenti di un anno eccezionale.

Per ogni appuntamento, un successo di partecipazione la cui ragione fondamentale, si legge in “reggioemilia150”, «risiede in quello che si consoliderà come un tratto primario del nuovo Stato unitario, ovvero la dimensione comunitaria della città e il ruolo delle comunità locali nel segnare momenti e tappe essenziali di civilizzazione e allargamento dei diritti sociali. Un aspetto nel quale la nostra città si è sempre particolarmente distinta, dall’epoca primonovecentesca del municipalismo socialista sino ai periodi più recenti e che, non a caso, ha visto un significativo riconoscimento con la nomina di Graziano Delrio, il sindaco della città del Tricolore, a presidente dell’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani».

I festeggiamenti hanno anche contribuito a mettere in rilievo quelle nostre tradizioni civiche che «predispongono e aprono a una visione di cittadinanza fondata sull’identità progettuale. Un’identità mobile e plurale, a differenza di quella racchiusa all’interno di certe istanze “fissate” e “immodificabili” (dal sangue, alla lingua e alla religione), che hanno strutturato l’idea tradizionale di patria, prestandosi talvolta a supportare le derive nazionalistiche. L’identità progettuale, invece (quella ricompresa, per esempio, anche nella campagna di cittadinanza “L’Italia sono anch’io”), permette a tanti di riconciliarsi con l’idea di patria e di sentirsi nuovamente orgogliosi di essere italiani».

Il volume è stato realizzato con il contributo di Car Server.

Dove si può trovare “reggioemilia150”

Il volume può essere acquistato presso: Iat (via Farini 1/A), Museo del Tricolore (piazza Prampolini), Palazzo Magnani (corso Garibaldi), Libreria all’Arco (via Emilia Santo Stefano 3/D), Libreria del Teatro (via Crispi 6), Libreria Bizzochi (via Veneto 6/A), Foto Superstudio (via Panciroli 6/A).

Il costo del volume – con copertina cartonata e 136 pagine patinate – è di 13 euro.