“Mentre in Giunta ed in Consiglio comunale si litiga, e tra Pd e Sel volano gli stracci sull’incomprensibile ed inutile rimpasto di fine legislatura, i modenesi sono alle prese con i problemi reali di come arrivare a fine mese. Gli inquilini di Piazza Grande sono impegnati nelle loro beghe politiche ma non si sono dimenticati di preparare una stangata senza precedenti. L’aumento della bolletta elettrica annunciato oggi dall’Authority si andrà a sommare ai tanti aumenti e ad una manovra comunale che definire lacrime e sangue è un eufemismo. Già nel 2011 Modena aveva il triste primato di essere la seconda in Emilia Romagna per tasse locali. Con la manovra Pighi per il 2012 Modena punta decisamente al primo posto sul podio della tassazione. In questi anni non c’è stata una sola tariffa o una tassa locale che non sia stata ritoccata all’insù. Sommando la manovra del Governo nazionale e quella della Giunta comunale di sinistra sarà davvero dura arrivare a fine mese per tanti modenesi. Il bilancio predisposto dall’ex Vicesindaco Colombo e portato avanti dal nuovo Vicesindaco ha scontentato tutti, nessuno escluso. La Giunta Pighi ha predisposto un bilancio da 26 milioni di Euro composto prevalentemente da tasse e pochissimo da tagli. Cambiano gli assessori ma non cambiano le ricette che sono sempre le stesse da anni: tasse, tasse e ancora tasse. Lasciare imprese e famiglie senza soldi per non voler affrontare la revisione di un modello ideologico di welfare che ha fatto il suo tempo è molto grave. La voglia dell’alleanza con Sel a tutti costi porta a restringere il perimetro della macchina comunale. Sono scelte politiche che producono nuovi enti, come le fondazioni che servono per aggirare le normative sulle assunzioni e sulle spese. Si costruisce l’alleanza elettorale di Vasto in salsa geminiana facendola pagare ai modenesi”.

Dott. Andrea Leoni – Consigliere regionale Pdl