Un altro passo avanti per avvicinare sempre più Università e imprese. Ha preso avvio, infatti, l’attività del Comitato tecnico scientifico che – previsto dal nuovo statuto – fornirà supporto ed orientamenti strategici per le attività di Democenter-Sipe. Ne fanno parte cinque rappresentanti dell’ateneo e 5 del tessuto produttivo. Alla presidenza è stato chiamato il rettore dell’ateneo di Modena e Reggio Aldo Tomasi.

“Le competenze dei nostri dipartimenti e i risultati ottenuti dai nostri ricercatori – spiega il rettore – costituiscono opportunità d’innovazione e di stimolo per il nostro tessuto produttivo che devono essere resi disponibili per le imprese. Il Comitato tecnico scientifico, nel quale lavoreremo insieme, sarà la sede giusta per consentire la definizione di scelte e di azioni capaci di avvicinare concretamente questo obiettivo, importante non solo per il sistema Modena ma anche per il futuro dei nostri giovani laureati e ricercatori più appassionati”.

“La nostra Fondazione – ha spiegato il presidente di Democenter-Sipe Erio Luigi Munari – sarà così, sempre più, la casa dell’innovazione per tutte le realtà territoriali, il luogo dove le domande delle imprese possono incontrare le risposte dell’Università, rendendo possibile una crescita reciproca”. Il primo obiettivo sarà ora elaborare, entro la fine dell’estate, il Piano strategico che orienterà l’azione della Fondazione nel prossimo triennio.

Del Comitato tecnico scientifico che si è insediato in questi giorni, oltre al presidente Aldo Tomasi, fanno parte Paolo Bonaretti di Aster, Claudio Migliori di Progel Engineering, Antonio Petralia di Eurosets , Benedetto Sampaolo di SCE, Rino Valmori di Agop e i professori dell’Università di Modena e Reggio Emilia Angelo Oreste Andrisano, Rita Cucchiara, Sergio Ferrari, Gianluca Marchi e Sergio Valeri.