DiFrancesco«Non è una partita come le altre, ma la prima di quattro finalissime, e vale doppio». Smonta il luogo comune, il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco, e restituisce a Mode-Sassuolo la sua reale dimensione. «Vale doppio perché da una parte è un derby, ed un derby sentito, e poi perché se vinto ci permette di tagliare un traguardo storico. Noi dobbiamo dare seguito a quello che abbiamo fatto fin qua, ma sappiamo che anche per i nostri avversari è la partita della vita».

Già, il Modena del suo ex allenatore Novellino, per il quale Di Francesco ha giocato a Piacenza,«e del quale ho grande stima. So come prepara le partite e so quanto vale il Modena, quindi so bene – aggiunge il tecnico neroverde – cosa aspettarmi». Non dice nulla formazione che manderà in campo, Di Francesco («c’è qualche acciaccato, decido tutto dopo la rifinitura») né dice che tipo di contromosse preparerà nei confronti dei gialli e soprattutto di Ardemagni, «perché le gare le preparo guardando la mia di squadra, ma questo non toglie nulla al valore dell’attaccante del Modena: per lui parlano i gol e le statistiche che ne fanno uno dei centravanti più forti della categoria».

L’AIA ha determinato un cambio di direzione di gara per Modena-Sassuolo. Anziché il signor Borriello di Mantova, il confronto tra gialloblù e neroverdi sarà diretto dall’arbitro Maurizio Mariani di Aprilia. Il fischietto laziale sarà coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Stallone della sezione AIA di Foggia e Stefano Del Giovane della sezione AIA di Albano Laziale. Quarto uomo Diego Roca della sezione AIA di Foggia. Osservatore arbitrale il signor Gianfranco Rosso di Torino.

Questi i 21 convocati da mister Di Francesco: Pigliacelli, Pomini, Antei, Bianco, Frascatore, Laverone, Longhi, Marzorati, Terranova, Bianchi, Chibsah, Laribi, Magnanelli, Missiroli, Troiano, Berardi, Boakye, Catellani, Luppi, Pavoletti, Troianiello.