“Il Museo Casa Natale Enzo Ferrari a un anno dalla sua inaugurazione – afferma Luca Ghelfi, portavoce del Pdl di Modena – è già in crisi, in netta perdita. Dopo mesi di comunicati stampa e bilanci teorici che parlavano di risultati in crescita, oggi la verità arriva dai numeri. Difficile dare tutta la colpa ai vertici della Fondazione.
Ci sono aspetti di promozione del territorio che dipendono dalla capacità di fare sinergia, di far conoscere il marchio, il nome: ma se ci si dimentica perfino di citare il luogo sulle cartine turistiche come pensare di poter fare di più? In questo quadro il ruolo della città nel suo complesso è fondamentale. Ed è quello che è mancato, insieme all’impossibilità di trovare un modo di fare sistema con il Museo di Maranello, impegnato – giustamente – a valorizzare il proprio patrimonio, e per questo poco interessato ad aiutare altri.

MI chiedo oggi dopo questo annuncio in perdita, chi potrà raccogliere la sfida. E chiedo al Comune quale fosse il piano di lancio dell’area – soffocata ancora da un cantiere – e ancora lontana da un vero recupero delle vie circostanti. Basta girare per le vie di Maranello per scoprire come il rosso sia il colore dominante: negozi, noleggi, ristoranti. Tutto è Ferrari.

Cosa è nato intorno al Museo modenese? Poco direi. Per anni abbiamo parlato di come la zona Tempio sarebbe stata rivalutata dalla presenza del Museo, che percorsi pedonali ben visibili, e ben indicati, avrebbero portato le persone dal centro e dalla stazione verso il Museo, e che sarebbe stato tutto un fiorire di iniziative e negozi. Invece si fatica a trovare un cartello e una cartina che ne indichi la presenza. Ed è un peccato: il museo è una buona idea, ed è un buon progetto.

Ci si sorprende che i commercianti non abbiano fiducia nelle promesse sulla pedonalizzazione di piazza Roma? Ecco qui il perché: il Mef che era una buona idea e un buon progetto, con un buon finanziamento, fa fatica, nel bel mezzo della Terra di Motori. Che aspettarsi di più da una pedonalizzazione senza progetti e senza soldi?”.