Ballotta-12La Cisl dice sì all’ipotesi di costituire un’area intercomunale metropolitana unendo i quattro Comuni del Sorbara (Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino) con Castelfranco e S. Cesario e in convenzione con il Comune di Modena. «Anche noi riflettiamo da tempo su quale modello di Comune sia più adatto all’attuale situazione caratterizzata anche dalla costante diminuzione delle risorse – afferma il segretario provinciale della Cisl William Ballotta – Lo studio dell’Anci regionale va nella direzione auspicata perché garantisce il futuro dei nostri enti locali, soprattutto quelli con un minor numero di abitanti». Per Ballotta è doveroso, nel quadro del superamento delle Province, esplorare soluzioni nuove, come quella delle amministrazioni comunali della Valsamoggia (Bologna), che hanno deciso di fondersi per costituire una nuova municipalità più competitiva e capace di dare risposte ai bisogni delle loro comunità. «Un riordino istituzionale di questo tipo potrebbe essere il primo passo di quell’alleanza tra enti locali, sindacati e imprese che sollecitiamo da tempo per rilanciare il nostro territorio – continua il segretario Cisl – Nel “patto di comunità” da noi proposto un ruolo chiave deve giocarlo la politica, quindi le amministrazioni pubbliche, chiamate a ricercare una migliore efficacia ed efficienza dei servizi ai cittadini e alle imprese». Ballotta ricorda che nel distretto di Vignola si stanno portando avanti da anni con successo esperienze come il Coiss (Consorzio intercomunale servizi sociali) e l’Asp (Azienda servizi alla persona) che hanno creato anche tra i dipendenti pubblici un background culturale, un know how, un’abitudine a lavorare insieme andando oltre i municipi e campanili. «Questo ci fa ritenere che ormai i tempi siano maturi per compiere un ulteriore scatto in avanti sulla strada dell’innovazione amministrativa – dichiara il segretario Cisl – È evidente che per intraprendere una strada di questo tipo occorre avere coraggio, ma anche la consapevolezza che per gestire i cambiamenti e soddisfare le nuove richieste che provengono dai cittadini l’unica cosa che le amministrazioni pubbliche non possono fare è restare immobili e ancorate ai modelli del passato. La crisi si supera solo unendo le forze e la politica deve dare il buon esempio. Non hanno più senso ostacoli, resistenze e campanilismi. È anche su queste idee che speriamo si sviluppi il confronto tra gli aspiranti candidati sindaci. Nel frattempo – conclude il segretario provinciale della Cisl – vogliamo discutere subito le scelte che ispireranno i bilanci preventivi dei Comuni».