La segnalazione al 112 non lasciava dubbi circa l’urgenza dell’intervento. Una voce concitata ed allarmata segnalava la presenza di una persona armata all’interno di un bar in forte stato d’agitazione. L’uomo, secondo la segnalazione, si doveva incontrare con una persona che riteneva responsabile di un furto di danaro che aveva subito: se non gli avesse restituito i soldi l’avrebbe ammazzato. Questo quanto accaduto poco dopo le 6,30 dell’ultimo giorno dell’anno a Gualtieri, nella bassa reggiana, dove i carabinieri della locale stazione sono immediatamente intervenuti nel bar segnalato rintracciando la persona trovata effettivamente in possesso di una pistola calibro 7,65 con i caricatore inserito con 7 munizioni. L’arma in possesso dell’uomo risultava essere di proprietà del padre deceduto lo scorso mese di luglio. Con l’accusa di porto abusivo di armi i carabinieri hanno arrestato un 56enne di Gualtieri, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.  L’intenzione si sa non è reato tuttavia sono ancora al vaglio le circostanze riferite dall’uomo al bar circa le motivazioni del possesso dell’arma. Nell’abitazione dell’uomo i carabinieri, durante la perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sequestrato una ventina di munizioni per la pistola e una baionetta. L’origine dei fatti intorno alle 6,30 di ieri 31 dicembre quando i carabinieri di Gualtieri sulla scorta di quanto segnalato al 112 poco prima, intervenivano in un bar del paese procedendo al controllo dell’odierno arrestato che fermato all’uscita del bar e sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di una pistola Werther cal. 7,65 che teneva nella tasca della felpa. L’arma è risultata essere di proprietà de defunto padre e pertanto illegalmente portata al seguito dall’uomo che non aveva alcuna autorizzazione per poterlo fare. Dalla strada alla caserma il passo è stato breve e da dove i carabinieri partivano poi alla volta dell’abitazione dell’uomo dando corso ad una perquisizione  domiciliare che si concludeva con il rinvenimento e sequestro di ulteriori munizioni per la pistola posseduta dall’uomo e il rinvenimento e sequestro di una baionetta illegalmente detenuta. Alla lce dei fatti l’uomo veniva dichiarato in stato d’arresto e ristretto al termine delle formalità d rito a disposizione della Procura reggiana.