Dopo il sequestro del novembre scorso, un altro ambulatorio odontoiatrico ove veniva esercitata attività abusiva è stato scoperto dai finanzieri della Tenenza di Guastalla all’esito di un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, condotta nei confronti di un professionista che operava abusivamente in uno studio dentistico ubicato a Gualtieri, nel quale si dedicava, senza averne i titoli, all’esercizio della professione di medico odontoiatra.

L’attività di indagine ha preso avvio a seguito di una verifica fiscale nei confronti del professionista, nel corso della quale sono emerse violazioni fiscali e l’esercizio abusivo della professione da parte dell’uomo, il quale si avvaleva di strumentazione medica ed estendeva le sue prestazioni alle visite e al diretto intervento sui pazienti, ovvero a quelle attività di stretta e diretta competenza del medico odontoiatra.

In sostanza il professionista indagato ha esercitato abusivamente e con continuità nel corso degli anni la professione di medico odontoiatra e i suoi clienti erano ignari del fatto che a curarli non fosse un medico.

Al termine delle indagini la Guardia di Finanza di Guastalla ha altresì segnalato alla competente Autorità Giudiziaria anche la posizione di due medici odontoiatri, entrambi reggiani, operanti all’interno dello studio dentistico sia come direttore sanitario che come dentista, per aver consentito e agevolato, di fatto, l’odontotecnico, fornendogli piena “copertura” all’esercizio abusivo della professione medica.